Ozonoterapia

L’OZONO, UN GAS DALLE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

L’Ozono è un gas naturale che in natura si forma nell’atmosfera grazie a scariche elettriche che modificano la struttura molecolare dell’ossigeno (O2), trasformandolo in O3 (ozono): una molecola di ozono è quindi formata da tre atomi di ossigeno. L’ozono è prodotto costantemente nell’alta atmosfera ed a tale livello assorbe e blocca parte dello spettro UV che risulterebbe dannoso per la salute. Dal momento che è più pesante dell’aria, tende ad accumularsi anche sulla superficie terrestre e, nella sua discesa si combina con gli inquinanti dell’aria, effettuando una vera a propria pulizia e igienizzazione. Tramite l’ozono la natura mette in moto un sistema che potremmo definire autopulente. Quando l’ozono si mescola con l’acqua piovana, inoltre, forma il perossido di idrogeno, un composto che ha azione antibatterica e favorisce la crescita delle piante.

In medicina umana ed animale viene utilizzato per le sue molteplici azioni benefiche, tra cui quella di veicolare l’ossigeno, potenziare la naturale risposta immunitaria e di mediare i processi di ossidazione intra ed extra cellulare (agendo positivamente anche sull’invecchiamento dei tessuti). L’ozono ha attività antibatterica, antiinfiammatoria, analgesica e decontratturante, vasodilatante, viene anche utilizzato con beneficio in medicina estetica e gli effetti collaterali sono veramente minimi. L’ozono terapia è naturare, sicura ed efficace.

L’OZONO PER LA SALUTE

Rispetto alla molecola di ossigeno (O2), che è stabile, l’Ozono (O3) è instabile: uno dei tre atomi tende infatti a separarsi per unirsi ad altre strutture molecolari, facendo ritornare la molecola di ossigeno (O2) alla sua forma stabile. Ma è proprio da questa instabilità che derivano le sue proprietà benefiche. L’Instabilità dell’Ozono e quindi la sua capacità di trasformarsi in ossigeno gli conferisce un’incredibile capacità ossidante che uccide i batteri attaccando la struttura molecolare delle loro membrane protettive e alterandone gli enzimi interni. Inoltre, è estremamente efficace anche su virus, funghi, muffe, pesticidi, metalli pesanti, nitrati, nitriti e altre sostanze potenzialmente dannose. Inoltre, veicola ossigeno ed esplica numerose altre funzioni biologiche.

Mario Fusco

Le principali proprietà dell’Ozono

Mario Fusco
  • modulazione dei processi ossidativi intracellulari ed extracellulari;
  • miglioramento del metabolismo cellulare, attivando le funzioni intracellulari di produzione dell’energia; 
  • immunomodulazione, ovvero l’ossigeno-ozono normalizza e riequilibra il sistema immunitario, intervenendo contro le immunodeficienze (immunostimolazione) e contro le risposte in eccesso (immunodepressione) come, per esempio, nel caso delle allergie e delle malattie auto-immuni; 
  • potentissimo effetto antibiotico e antifungino senza impiego di farmaci; 
  • miglioramento della circolazione sanguigna, soprattutto il microcircolo dei capillari, 
  • azione lipolitica, ovvero scioglie i grassi corporei (molto efficace contro cellulite e adiposità localizzate)
 

Campi di applicazione in medicina

L’Ozono terapia (o ossigeno/ozono terapia o O2/O3 terapia) si basa sulla somministrazione di una miscela di ozono (O3) ed ossigeno (O2) a concentrazioni variabili, a seconda del tipo di patologia da trattare.

La terapia sfrutta le potenzialità dell’ozono di stimolare il sistema immunitario, di potenziare la difesa dalle malattie batteriche, virali e fungine, di modulare i meccanismi di protezione nei confronti dei radicali liberi e di altre sostanze tossiche per le cellule, di ottenere una vasodilatazione ed un effetto analgesico ed antiinfiammatorio favorendo l’eliminazione delle sostanze mediatrici del dolore e dell’infiammazione. Il tutto con un metodo assolutamente naturale, cioè sfruttando i meccanismi propri del nostro stesso organismo, quindi in maniera potenzialmente priva di rischi, quasi del tutto indolore, che vede pochissime controindicazioni (gravissimi scompensi d’organo, ipertiroidismo non controllano, gravi forme di anemia).

 

Le patologie che possono essere curate dall’ossigeno-ozono terapia sono tante: dall’ernia del disco all’artrite psoriasica, dall’herpes zoster alla fibriomialgia, dai disturbi della circolazione agli inestetismi cutanei (poderoso effetto su macchie cutanee, cellulite, rughe etc..). La potente azione antinfiammatoria e antidolorifica dell’ossigeno-ozono viene sfruttata anche nel trattamento delle patologie ortopediche più frequenti come la cervicalgia, le tendiniti, la lombalgia, le patologie sportive, le periartriti, l’artrosi, ecc. Possono avere beneficio fin anche i casi iniziali di SLA e di demenza su base vascolare. Di seguito le principali indicazioni:

Mario Fusco
  • Sindromi dolorose muscolo-scheletriche (artrosi di ginocchio, di spalla, epicondiliti)
  • Sindromi dolorose della colonna vertebrale (dolore cervicale e lombare, cervicobrachialgia, lombosciatalgia per artrosi, discopatie degenerative, ernia del disco);
  • Sindrome fibromialgica;
  • Rivitalizzazione dei tessuti ed effetto antiossidante (diabete, ulcere diabetiche, medicina estetica e cellulite);
  • Cefalee vascolari e tensive;
  • Arteriopatie periferiche ed insufficienza venosa agli arti inferiori (varici, capillari);
  • Infezioni antibiotico resistenti;
  • Herpes Simplex e Zoster;
  • Adiuvante nei percorsi riabilitativi (attivazione del metabolismo muscolare e azione vasodilatatrice locale);
  • Adiuvante nella chemio/radio terapia; 
  • Maculopatia degenerativa; 
  • Malattie neurovascolari (neuropatia diabetica, polineuropatie);
  • Sindrome da affaticamento cronico.

In relazione alla patologia da trattare esistono diverse vie di somministrazione: intramuscolare, sottocutanea, intrarticolare, endovenosa (autoemoinfusione), insufflazione rettale, vaginale e nasale.

L'OZONO PER IL TRATTAMENTO DELL'ERNIA DISCALE

L’O2/O3 terapia viene usata da molti anni con ottimi risultati per il trattamento delle protrusioni discali e dell’ernia del disco, grazie all’effetto analgesico, antiinfiammatorio, vasodilatante e alla capacità di attaccare direttamente i costituenti del disco intervertebrale.

Le metodiche di somministrazione sono essenzialmente due:

  • la discolisi percutanea: l’ozono in concentrazioni e quantità ben definite, viene iniettato direttamente nel disco intervertebrale da trattare. In tal modo si ottiene la disgregazione del disco dall’interno, la riduzione della pressione interna del disco e la riduzione dell’effetto compressivo da questo esercitato all’esterno sulle strutture legamentose e/o nervose che determinano la sintomatologia dolorosa.
  • l’infiltrazione paravertebrale: oltre all’effetto analgesico ed antiinfiammatorio diretto, l’ozono effettua una vasodilatazione profonda rilassando il muscolo e può diffondere a livello rachideo, dove partecipa alla “digestione” dell’ernia discale.
Mario Fusco
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